giovedì 23 agosto 2012

CHIEDO SCUSA A TUTTI, 
A CAUSA DI UN PROBLEMA HO PERSO LE IMMAGINI DI OGNI POST CHE ACCOMPAGNAVANO LE DESCRIZIONI.
SPERO DI RIUSCIRE A RISISTEMARE IL TUTTO IN BREVE TEMPO.



 FRANCESCA


giovedì 12 luglio 2012

TEXTURE



Per questo progetto ci è stato richiesto di

progettare o scegliere una texture da

applicare alla confezione di un prodotto.

Scelto il tema della cosmesi ho preso in

esame l'ombretto cotto di Pupa.

Dopo aver svolto una ricerca iconografica

sul prodotto, ho realizzato un moodboard

che richiamasse visivamente il mondo a cui

appartiene l'ombretto.











Elemento grafico originale




        



Elemento grafico modificato con photoshop






















Texture























Packaging originale











                    Texture applicata al packaging



mercoledì 22 febbraio 2012

FOTOGRAFIA EUROPEA 2008




" UNIFORMI, L'ABITO E IL CORPO "


Questo il tema.



E queste le foto con cui ho

partecipato al concorso fotografico di

Fotografia Europea nel 2008.







Cinque scatti eseguiti in modalita' macro

a cinque delle mie magliette . .

preferite!









In realta' gli scatti realizzati sono stati molti,


ma molti più di cinque . .

ero completamenta sommersa dalle foto

delle mie magliette . . tant' è che alcune

non ricordavo nemmeno più di averle!!







Le foto sono rimaste esposte presso

l' "ISTITUTO STATALE D'ARTE G. CHIERICI "

di REGGIO EMILIA

dal 23 aprile al 30 giugno 2008 nella

sala mostre.








Ed è stato l' I.S.A. " G. CHIERICI" a mettere


a disposizione degli studenti il prezioso

aiuto del noto fotografo reggiano

FABIO BONI, il quale mi ha aiutata

a scegliere gli scatti migliori e come

correggere alcuni piccoli errori quali granelli

di polvere.


GRAZIE FABIO PER QUESTA STUPENDA ESPERIENZA!

ALFABETO





Lavorando con Illustrator ho creato un alfabeto.



A disposizione avevo due moduli:

- un quarto di cerchio (raggio = 1 unita');

- un quadrato (ogni lato = 1 unita').



Spero sia leggibile!!!

LETTERING



L' ultimo esercizio del corso di BASIC DESIGN,

prevedeva di creare una parola di quattro

lettere che avessero stesso peso e

dimensioni usando la griglia che si vede

qui a lato.






Il passo successivo era quello di rendere fisica la parola creata. Ho pensato, avendo 

composto la parola " fire ", di usare dei cerini. Ho ricomposto la parola sul tavolo 

della cucina seguendo attentamente la composizione realizzata sul foglio e, 

con l'aiuto della scala, ho fotografato la parola dall'alto.







Avendo fatto l'esercizio di sera, questo è

il risultato ottenuto tenendo

la luce accesa.










Questo invece è il risultato ottenuto a

luce spenta.

martedì 7 febbraio 2012

" VIOLET_METROPOLIS " lounge bar




Questo progetto l'abbiamo consegnato ieri

mattina.



Consisteva nel " sistemare " o rifare il

menù o listino prezzi di un esercizio, quali bar,

ristoranti, pizzerie, ecc . .






Il tema quindi, sono le gerarchie.



la gerarchia è l'ordine di importanza

all'interno, in questo caso, di un corpo di

testo.







L'approccio di un designer alle gerarchie visive

riflette il suo stile personale, la sua

metodologia e la sua formazione.


Il designer usa allineamenti, bordi, capoversi,

dimensioni di carattere e stili per costruire

una gerarchia chiara e descrittiva.





Mi sono inventata un po' tutto.


Innanzitutto il locale, poi ciò che ne

consegue: nome, immagine, colori da utilizzare

ed infine il listino prezzi con le voci

che ho ritenuto più appropriate per il tipo di

locale che mi sono immaginata.







Ho pensato anche a come realizzare una

sorta di marchio . .


ho preso le iniziali del nome, la " v " di violet e

la " M " di metropolis e le ho modificate in

modo che creassero un fiore . .


la " V " è il gambo e la " m " la corolla.





In realtà ciò è nato perchè ho avuto parecchi

problemi lavorando con il plexiglass,

ma anche per una questione di estetica,

perchè avendo usato un font " bastone ",

quindi molto semplice e lineare, ho

applicato lo scotch e disegnato il marchio . .


Ho pensato ad un listino piccolo e che avesse

la funzione di sottobicchiere.



Quindi per renderlo impermeabile,

ho pensato di usare il plexiglass

come materiale di rivestimento.


Ho mantenuto il colore viola in tema con

il nome del locale e ho usato il bianco

per le scritte, perchè ritengo sia più leggibile

rispetto al nero, e perchè più raffinato per il

tipo di locale scelto.


Fronte: listino prezzi

Retro: nome del locale, immagine e tipo di

locale.

Infine ho bucato il plexiglass con una

rivettatrice e ho infilato il filo nero di

uno scooby - doo per tenere unite tutte le

tessere che compongono il mio listino,

infilando un anello di plastica viola.

In questo modo il listino, a fine serata, può

essere appeso evitando di occupare spazio.

Disturbed - Remember [Official Music Video]

martedì 24 gennaio 2012

"THE STREET" - COLLAGE -


Attraverso questo collage, avente per tema "la strada", ho raccontato in un'immagine la mia routine quotidiana nel percorrere la strada.

Ho scelto come tragitto, il momento della giornata in cui porto a spasso il mio cagnolino Axel . . .quel paciughetto nero, (sbiadito ormai, tant'è che è diventato marrone!!) che vedete a lato della stradina sotto il mega fiore . . .

i particolari che ho inserito, oltre a trovarsi nel tragitto che percorro quotidianamente, raccontano anche qualcosina del mio paese, boretto, posto sulla riva destra del fiume PO, (come citava guareschi all'inizio di ogni film di "don camillo & peppone"), dove da sempre, a inizio estate e PO permettendo ovvio, si svolgono le gare motonautiche . . .

. . . ma oggi è più rinomato per lo spaccio della Max Mara, meglio conosciuta come "Diffusione Tessile" . . .

per non parlare della scuola di musica (che ho rappresentato con una chiave di basso ed un pentagramma stropicciato che ho incastrato nella pianta!), ma quest'ultima è conosciuta da noi e da gente del posto, nonostante siano parecchie le persone, piccoli e adulti, a frequentarla, numerose le band emergenti e abbastanza rinomato il nostro complesso bandistico . . . bhè, direi che ho raccontato fin troppo!







astrazione

Il passo successivo del progetto, nel mio caso, è stato quello di astrarre il collage realizzato con le foto, con Illustrator.

Ora, avendo analizzato in classe il cerchio cromatico di Itten, si tratta di applicare i 7 contrasti cromatici da lui studiati, al mio "nuovo collage".











contrasto di colori puri







contrasto di colori chiari e scuri







contrasto di colori caldi e freddi








contrasto di complementari







contrasto di simultaneità







contrasto di qualità







contrasto di quantità

" THE RITUAL OF EVERY DAY LIFE " - BREAKFAST -




Questo è il mio progetto sulla colazione . . . si trattava di esporre la routine del cucinare e del mangiare attraverso: le parole nel primo step, descrivendo con semplici frasi ogni minima azione; i segni nel secondo step, creando una mappa delle azioni compiute; le immagini nel terzo ed ultimo step, stratificando, cioè dividendo in livelli in modo fisico, la nostra colazione.


Unico vincolo del terzo step: dovevano esser messi in relazione, e apparire, tempo - spazio - oggetti o strumenti con cui interagiamo - azioni.



Tempo

Scandito dall'orologio in cucina, l'ho modificato con photoshop per far capire che la mia colazione (caffè e pavesini) dura circa 10 minuti in tutto . . . amo il caffè, non posso proprio farne a meno, soprattutto al mattino, mi aiuta ad iniziare bene la giornata, è la mia fonte di energia e senza il mio umore ne risentirebbe!? . . . per questo ho messo dei chicchi di caffè sotto l'orologio, o meglio, ho adagiato l'orologio sul caffè, perchè ogni ora, appunto, è buona per bersi un bel caffè!! =)




Spazio e oggetti

Ho rappresentato lo spazio con le tre macchie o nuvole gialle, sulle quali ho rovesciato del caffè fatto con la moka . . . in realtà quelle tre zone gialle rappresentano i cassetti in cui si trovano gli oggetti coi quali interagisco per prepararmi la colazione: cucchiaino, tazzina, moka, caffè, zucchero e pavesini.

Gli oggetti invece, li ho mostrati tramite le foto con il gioco del "vedo - non vedo" . . . per questo le ho modificate con photoshop e ho creato quelle strisce che rendono la lettura più complessa.



azioni

Per far comprendere quali azioni compio durante lo svolgimento della mia colazione, ho usato delle cordicelle, tutte collegate tra loro creando un percorso temporale legandole ad ogni singola foto.

L'inizio delle mie azioni sono rappresentate dalla cordicella con il doppio nodo, come si vede nella foto sopra, mentre la fine con un punto, un piccolo nodino incollato sul bristol, visibile nella foto qui a fianco.